La ceramica è un materiale antico e allo stesso tempo modernissimo. Specialmente nei Paesi mediterranei il suo impiego è frutto di una tradizione fatta di materia, arte e colore. Le origini del suo utilizzo risalgono all’era Preistorica quando si iniziarono a riconoscere la potenzialità applicative del materiale argilloso reso malleabile dall’acqua e poi essiccato. Dai vasi in terracotta ai laterizi di epoca romana, dai mosaici islamici alle piastrelle liberty, fino ad arrivare alle applicazioni moderne, l’evoluzione degli usi della ceramica ha fatto sì che questa si elevasse a materiale pregiato, spesso espressione culturale di un territorio.
Un’evoluzione che pare non volersi arrestare, a partire dagli anni Cinquanta nasce il gres porcellanato: materiale in continuo aggiornamento, è oggi ampiamente apprezzato e utilizzato in ambito architettonico per le alte prestazioni tecniche e qualità estetiche.
Pavimento in gres porcellanato effetto pietra, della collezione Matières de Rex
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Composizione e tecniche di produzione del gres porcellanato
Il gres porcellanato è un materiale naturale ed ecologico, ottenuto pressando una miscela selezionata di argille, caolini, sabbie, feldspati e pigmenti colorati, macinati finemente, pressati con una potenza di oltre 400 kg/cmq e poi cotti a temperature elevatissime che ne determinano il processo di greificazione. A differenza delle normali piastrelle smaltate, il gres è una tipologia di prodotto ceramico che viene realizzato con pressatura e singola cottura. L’utilizzo della pressatura e le nuove tecnologie di formatura permettono di realizzare piastrelle in svariati formati, da quelli standard alle grandi lastre oltre i tre metri di lunghezza, con spessori di pochi millimetri pur mantenendo invariate le caratteristiche tecniche del gres.
Il processo produttivo: la fase di cottura
Il gres porcellanato – caratteristiche e vantaggi
Il gres porcellanato è materiale ceramico caratterizzato da un’elevata compattezza, ed è proprio da questo fattore che derivano le sue più importanti qualità: la sua composizione determina un’elevata resistenza agli urti e alle sollecitazioni, quindi all’usura, cosa che lo rende particolarmente indicato come materiale di rivestimento in facciata e a pavimento in aree ad alto traffico.
Esempio di applicazione del gres porcellanato in facciata
Correlata alla resistenza è la sua durabilità nel tempo, che abbatte sensibilmente i costi di manutenzione; il gres, inoltre, è caratterizzato dalla bassissima porosità, pressoché nulla. È perciò impermeabile all’acqua, agli acidi e allo sporco, risultando adatto agli ambienti molto frequentati poiché facilmente lavabile. Si tratta di un materiale anche igienico: l’impermeabilità inibisce la proliferazione di batteri.
Gres porcellanato applicato in continuità tra interno ed esterno grazie alle sue caratteristiche di resistenza e impermeabilità (Collezione La Roche di Rex)
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Il gres è insensibile alla luce solare e agli sbalzi di temperatura: non altera la sua colorazione se costantemente esposto ai raggi solari, è ingelivo e ignifugo; è un materiale sicuro, con una bassissima probabilità di spaccarsi o creparsi e in caso di incendio non produce né gas né fumi tossici. Il gres porcellanato presenta una continuità cromatica tra supporto e superficie che, oltre a un’estetica semplice ed elegante, gli conferisce la capacità di reinterpretare svariate ispirazioni estetiche grazie all’utilizzo della decorazione digitale.
La versatilità del gres porcellanato è particolarmente apprezzata da architetti e designer che hanno la possibilità di sfruttarne le tipologie offerte sul mercato in grado di suggerire impieghi talvolta innovativi e sorprendenti.
Total-look effetto cemento in cucina, con la collezione Industrial, applicata anche come rivestimento di ante, top cucina e paraschizzi
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Gli impieghi in architettura
Per le caratteristiche sopra citate ad oggi sono numerose le applicazioni del gres porcellanato negli ambienti destinati alla fruizione sia pubblica sia privata. Oltre che come rivestimento per pavimenti, pareti e facciate, il gres porcellanato viene utilizzato con estrema libertà anche per elementi d’arredo che richiedono l’impiego di materiali particolarmente prestanti, come top cucina, tavoli, banconi da bar, lavabi e ancora piscine e spa. Nella varietà e ricchezza dei suoi possibili impieghi, il gres offre la possibilità di instaurare un dialogo aperto tra la matericità della terra e le più evolute tecnologie con lo scopo di offrire elevati standard estetici senza penalizzare la qualità progettuale.
Ristorante Savart: il gres porcellanato effetto marmo Statuario è stato utilizzato come elemento decorativo d’arredo, ad esempio nel rivestimento dei tavoli
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