Pulizia e Manutenzione

Pulizia iniziale (o pulizia di fine cantiere)

Si tratta della cosiddetta pulizia di fine cantiere: è la fase più importante, poiché condiziona i risultati del successivo utilizzo del prodotto. Ha lo scopo di eliminare dalla superficie delle lastre ogni traccia e residuo di materiali estranei.

Nel caso in cui per le operazioni di posa sia stato utilizzato un sigillante cementizio, terminata l’asciugatura dello stucco Florim consiglia di effettuare le seguenti operazioni:
1. rimuovere lo sporco grossolano con una macchina ad aspirazione;
2. bagnare il pavimento con acqua pulita, in modo tale che le fughe vengano impregnate e protette dall’azione corrosiva del detergente;
3. pulire con un detergente acido adeguato, applicabile a mano (utilizzando un panno pulito) o a macchina (monospazzola dotata di setole a media durezza, non abrasive o idropulitrice);
4. raccogliere le acque di lavaggio con un panno pulito o un’appropriata macchina ad aspirazione;
5. risciacquare abbondantemente tutta la superficie con acqua calda pulita, per neutralizzare l’azione del detergente;
6. eliminare gli eventuali accumuli tramite raschiature localizzate;
7. in caso di necessità, eseguire un’ulteriore pulizia con monospazzola, utilizzando un detergente neutro o alcalino diluito, quindi risciacquare con acqua calda pulita e asciugare.

Nel caso in cui per le operazioni di posa sia stato utilizzato un sigillante epossidico, in considerazione della natura chimica di tale prodotto, eventuali residui rimasti sulla superficie delle lastre devono essere eliminati prima del completo indurimento dello stucco, seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite dall’azienda produttrice.

Avvertenze

– Alcuni componenti contenuti nei sigillanti sono sensibili all’azione degli acidi; per questo motivo si raccomanda sempre di chiedere al produttore dello stucco indicazioni sul detergente più idoneo alla pulizia.
– In caso di macchie particolarmente difficili, effettuare una pulizia localizzata seguendo le indicazioni contenute nella tabella Tipo di detergente in funzione del tipo di sporco, riportata di seguito.

Tipo di detergente in funzione del tipo di sporco

Qui di seguito suggeriamo le sostanze più indicate per la rimozione di macchie localizzate. Non vengono date indicazioni specifiche di detergenti, ma di tipologie di prodotti: queste caratteristiche sono comunque chiaramente indicate sulle etichette dei detergenti più facilmente reperibili in commercio.

 

 Tipo di sporco  Tipologia detergente
 Grassi e oli  Detergente a base alcalina
 Inchiostri  Soluzioni di Sodio Ipoclorito (candeggina) o detergente acido
 Ruggine  Detergente a base acida
 Depositi calcarei e cementizi  Detergente a base acida
 Birra, vino, caffè Soluzioni di Sodio Ipoclorito (candeggina) o detergente acido
 Gomma di pneumatico  Solvente organico (trielina, diluente)
 Gelato  Detergente a base alcalina
 Resine  Solvente organico (acqua ragia, diluente)
 Succhi di frutta  Soluzioni diluita di Sodio Ipoclorito (candeggina)
Lampostil (pennarello indelebile)  Solvente organico (acetone, trielina)
Rigature da alluminio  Detergente acido o detergente abrasivo in crema/polvere
Altre macchie Detergente abrasivo in crema

 

 

Manutenzione ordinaria

Si tratta della comune pulizia effettuata su pavimenti e pareti, e consiste normalmente in: – aspirazione di polvere, sporcizia, detriti; – lavaggio con detergente neutro o alcalino diluito. Sui materiali antiscivolo e in ambienti dove è richiesto il massimo livello di igiene (cucine, negozi di generi alimentari ecc.) si consiglia di procedere a interventi più frequenti, anche quotidiani.

Superfici naturali

Per la pulizia delle superfici naturali è sufficiente utilizzare acqua calda e i detergenti debolmente alcalini normalmente reperibili in commercio (sono da evitare prodotti contenenti acido fluoridrico e suoi derivati).

Si consiglia di non usare detergenti contenenti cere, per evitare la formazione di strati untuosi sulla superficie della lastra.

In caso di macchie particolarmente difficili, suggeriamo di effettuare una pulizia localizzata seguendo le indicazioni contenute nella tabella Tipo di detergente in funzione del tipo di sporco, riportata all’inizo di questo capitolo.

Superfici levigate e lucide

Per la pulizia delle superfici levigate e lucide è sufficiente utilizzare acqua calda e i detergenti debolmente alcalini normalmente reperibili in commercio (sono da evitare prodotti contenenti acido fluoridrico e suoi derivati). Si consiglia di effettuare periodicamente una pulizia straordinaria con detergenti specifici, come per esempio acidi tamponati per materiale ceramico o sgrassanti a uso professionale: questa operazione permette di rimuovere ogni eventuale residuo di sporco e aiuta a conservare inalterata nel tempo la lucentezza delle superfici. Si consiglia di non usare detergenti contenenti cere, per evitare la formazione di strati untuosi sulla superficie della lastra. In caso di macchie particolarmente difficili, suggeriamo di effettuare una pulizia localizzata seguendo le indicazioni contenute nella tabella Tipo di detergente in funzione del tipo di sporco, riportata all’inizio di questo capitolo.

Superfici strutturate e a rilievo

Per la pulizia di queste superfici è sufficiente utilizzare acqua calda e i detergenti debolmente alcalini normalmente reperibili in commercio (sono da evitare prodotti contenenti acido fluoridrico e suoi derivati).

Durante le operazioni di pulizia si raccomanda di assecondare l’andamento del rilievo ed eventualmente di utilizzare una debole azione meccanica, per contribuire alla rimozione dello sporco dalle cavità della superficie. Si consiglia di non usare detergenti contenenti cere, per evitare la formazione di strati untuosi sulla superficie della lastra. In caso di macchie particolarmente difficili, suggeriamo di effettuare una pulizia localizzata seguendo le indicazioni contenute nella tabella Tipo di detergente in funzione del tipo di sporco, riportata all’inizio di questo capitolo.

 

Manutenzione straordinaria

Si tratta di una pulizia particolarmente intensa e accurata che può essere necessaria con cadenza annuale o semestrale. Viene effettuata con le stesse modalità indicate per la manutenzione ordinaria, usando però detergenti alcalini a media concentrazione.

Avvertenze

– Si raccomanda sempre di seguire i dosaggi e i tempi consigliati dal produttore, previa verifica su materiale non posato o su zone nascoste della superficie posata.
– Se si utilizzano detergenti a base acida, prima di iniziare le operazioni di pulizia si raccomanda sempre di bagnare abbondantemente con acqua le fughe per proteggerle dall’azione corrosiva del detergente.
– Nel caso in cui un ambiente necessiti di speciali parametri di pulizia (cucine, ospedali, negozi ecc.) o sia soggetto a tipologie di sporco particolarmente difficile da rimuovere (pavimentazioni esterne, officine ecc.), è buona norma effettuare le operazioni di pulizia sopra indicate in combinazione con macchine lavasciuga e prodotti specifici.
– Si raccomanda, prima di intraprendere ogni operazione di pulizia, di prendere sempre attenta visione delle schede tecniche contenute nei cataloghi di ogni collezione.

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