Si aggiunge un nuovo e importante traguardo alle certificazioni ottenute da Florim negli anni.
Oltre ad essere certificata B Corp, ISO 9001 per il sistema qualità, ISO 14001 per l’ambiente, ISO 50001 per l’energia e ISO 45001 per la salute e sicurezza, l’azienda vanta oltre 20 certificazioni internazionali di prodotto guadagnando il primo posto tra le aziende più certificate del distretto ceramico.
L’impegno generale verso la sostenibilità viene ulteriormente confermato con l’ottenimento della nuova ISO 17889-1 che definisce per la prima volta una serie di parametri internazionali che consentono di misurare in maniera oggettiva la sostenibilità della piastrella valutando l’impatto ambientale, economico e sociale del prodotto, lungo tutto il ciclo di vita.
La norma ISO 17889-1 pertanto garantisce una maggiore trasparenza da parte delle imprese sulla sostenibilità della loro produzione.
I vantaggi della ISO 17889-1
Sul mercato globale dei materiali per edilizia e costruzione sono presenti molte etichette ambientali di prodotto e sistemi di rating degli edifici, con criteri di applicazione che differiscono da paese a paese. La norma internazionale ISO 17889-1 promuove uno standard che semplifica il quadro generale, uniformando i criteri di valutazione e punteggio.
In questo modo le aziende ceramiche di tutto il mondo dispongono di una metodologia per valorizzare le proprie performance ambientali lungo tutta la filiera produttiva e le buone pratiche attuate a livello aziendale. Inoltre progettisti, appaltatori e clienti finali dispongono di uno strumento verificabile e obiettivo per evitare le trappole del greenwashing e identificare piastrelle davvero sostenibili.
Come funziona la 17889-1
Il sistema di valutazione è composto da 38 indicatori, suddivisi tra obbligatori e volontari, e da un sistema di punteggio multi-rating.
- 15 requisiti obbligatori stabiliscono i pre-requisiti minimi che una piastrella deve possedere per essere definita sostenibile. Se un prodotto non soddisfa tutti questi criteri non può concorrere al conseguimento della certificazione.
- 23 requisiti volontari assegnano un punteggio da 100 a 130 secondo diversi livelli di performance di prodotto e di processo.
Una piastrella è conforme alla norma ISO 17889-1 solo se rispetta tutti i requisiti obbligatori e raggiunge 117,5 punti nei requisiti volontari. Da una ricerca di Ceramics of Italy emerge che la produzione italiana supera questa soglia, registrando un punteggio medio di 124.
Florim ha conseguito la certificazione dopo la verifica ispettiva dell’ente tedesco TUV, sulla base di informazioni raccolte con prove di laboratorio, ispezioni, audit, ecc. attestano la conformità del prodotto alla norma con un ottimo punteggio: 129 punti su un massimo di 130 per le lastre di spessore 6 mm e 128 punti per tutti gli altri materiali.