Con le sue collezioni Florim esplora tutte le nuove declinazioni estetiche green nel segno del Biophilic Design.
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Chiamatela empatia, istinto o attrazione: il richiamo verso la natura è insito nell’uomo. Ce lo ripetono da millenni filosofi, poeti, scrittori e artisti attraverso le loro opere, ma mai come oggi tutti comprendiamo quanto sia importante salvaguardare il delicato equilibrio tra habitat naturale e spazio antropico. È un legame imprescindibile, percepibile sia a livello istintivo che razionale, che stabilisce una relazione profonda e simbiotica tra forme viventi e il “sistema pianeta”. Protagonista in ogni forma ancestrale di comunicazione, fonte di ispirazione per la letteratura e per l’arte nel corso dei secoli, la natura in tutte le sue manifestazioni è in grado di guidare il nostro stato d’animo verso pace e benessere: è quello che ci succede camminando in un bosco o ammirando l’incanto di un panorama alpino.
Se il primo a usare il termine “biofilia” è stato lo psicanalista tedesco Erich Fromm, definendo con questa bella parola l’irresistibile pulsione dell’uomo verso la natura, è Edward O. Wilson, biologo statunitense e professore di Harvard, a teorizzare un vero e proprio coinvolgimento emotivo tra gli esseri umani e le componenti naturali che li circondano. Quindi, elevare la qualità della vita e la serenità personale dipende moltissimo dal grado di connessione che riusciamo a stabilire con l’ambiente.
La sempre maggiore consapevolezza della fragilità degli ecosistemi naturali, messi in crisi dalle mutazioni climatiche a cui si assistiamo negli ultimi decenni, prefigura una ritrovata sensibilità verso l’ambiente e verso stili di vita orientati alla sostenibilità. E questo anche se si vive in città, grazie a un nuovo corso che predilige architetture bioclimatiche e progetti in cui si integrano armoniosamente vegetazione, luce e materiali. Così, anche a causa della pandemia che ci ha portato a trascorrere una grande quantità di tempo nelle nostre abitazioni privandoci del prezioso contatto con l’esterno, la natura in casa diventa tendenza.
Viste le premesse, non serve essere degli esperti di settore per prevedere che il Biophilic Design si avvia a conquistare spazi domestici e uffici, spingendo chi intraprende una nuova edificazione o il restyling della propria abitazione verso la scelta di materie eco compatibili, frutto di lavorazioni eticamente responsabili, e la predilezione per tonalità neutre e texture ispirate alla natura.
Chi sposa in pieno la filosofia green, promossa in primo luogo dalla generazione dei Millenians, è Florim, azienda che da tempo ha portato al centro della propria strategia produttiva valori come difesa dell’ambiente, sviluppo sostenibile, benessere e salute. Il Gruppo Florim ha inaugurato un percorso “virtuoso” che ha portato al conseguimento di traguardi significativi, come l’impiego quasi totale nelle lavorazioni di materie prime naturali e l’utilizzo sempre più preponderante di materiale riciclato che, per alcune collezioni, supera percentuali del 50%.
Sensi of Casa dolce casa
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Ma non è tutto. La natura, descritta nelle sue molteplici declinazioni, diventa tema principale e ispirazione per molte superfici ceramiche firmate Florim, che grazie a un’attenta ricerca tattile e cromatica sono in grado di reinterpretare il marmo, la pietra, il legno a tutto vantaggio di progetti d’interior che interpretano a 360° la voglia di green. Pensata per stimolare sensazioni e percezioni materiche direttamente ispirate al mondo delle terre e dei pigmenti minerali, Sensi of Casa dolce casa celebra il potere della natura riportando su lastre di grandi dimensioni il vigore, la solidità e la durabilità dei paesaggi rocciosi e delle dune. Gli ideatori della serie Matteo Thun & Antonio Rodriguez hanno definito la collezione attraverso un’estetica semplice ma sofisticata, esaltando il concetto del saper “toccare con gli occhi e vedere con le mani” per dare vita a un’esperienza sensoriale unica che contamina l’originaria vocazione al non colore con morbide cromie.
Sensi of Casa dolce casa
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Grazie a Sensi entrano nelle nostre case – e rivestono spazi outdoor – tonalità neutrali e naturali, che ricordano al primo sguardo polvere, sabbia, pietre e incrostazioni fossili formate nel corso dei millenni, consentendo di modellare gli ambienti con carattere. Il richiamo alla terra non si limita alla gamma cromatica ma si spinge a riprodurre sulla lastra ceramica la granulosità tattile degli elementi naturali di riferimento: una soluzione ingegnosa che si ricollega all’utopia di vivere nella natura ritornando a uno stile di vita semplice, dove non serve nulla di superfluo, che possa ricondurre all’armonia e al comfort personale. L’esaltazione della natura non si limita solamente all’estetica e al carattere contemporaneo e creativo della serie: Sensi è un esempio virtuoso di economia circolare perché realizzata esclusivamente con l’utilizzo di materie prime naturali, in gran parte riciclate, e nasce da un processo produttivo sostenibile fino al 100%.
Earthtech/
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Se la collezione Sensi è un omaggio agli effetti materici e alle cromie di rocce e terre primordiali, EARTHTECH/ coniuga ecologia e tecnologia associando elevate performance tecniche a un’impeccabile resa estetica. Creata per costruire in modo sostenibile le città del futuro, nasce dalla profonda expertise di Florim nel mondo dell’architettura . La protagonista della collezione è una materia organica e ecosostenibile che si richiama a elementi costruttivi di antica tradizione, dandone una rilettura contemporanea in grado di interpretare le più attuali tendenze green dell’abitare. La serie, prodotto ceramico tutta massa realizzato secondo i più alti standard di sostenibilità, promuove la metamorfosi della terra inerte in “terra tecnica” per offrire nuove soluzioni alla bioarchitettura e incontrare le nuove frontiere dell’eco – building, rispondendo in pieno alle esigenze di salvaguardia della natura a partire dall’edilizia.
Earthtech/
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Nelle lastre di EARTHTECH/ confluisce un sapiente mix di micro frammenti e pigmenti di diverse tonalità, un effetto mélange che in fase di cottura conferisce estrema solidità alla materia finale e consente di ottenere una gamma di sfumature cromatiche in armonia con i paesaggi naturali, a partire dai grigi fino alle gradazioni intense del giallo e del rosso. Sia che nella versione Flakes, che evoca l’effetto terrazzo grazie a una granulometria più evidente, sia nella versione Ground caratterizzata da superfici più omogenee, la collezione è dedicata a progetti architettonici dallo stile moderno e minimalista che si integrano con discrezione nel contesto.
Onyx&More
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Vicina ai principi della biofilia, che suggerisce ambienti di vita inondati di luce dove convivono colori rilassanti, materiali organici e elementi verdi come piante e fiori, la serie Onyx&More propone una ricercata rivisitazione della roccia che nasce dalla combinazione creativa tra l’onice e il porfido.
La collezione punta sull’originale e insolita commistione tra i due materiali lapidei, molto diversi tra loro, in grado di regalare miscele cromatiche e contrasti visivi tipici degli imprevedibili processi naturali, per proporre soluzioni di rivestimento chic di tono accogliente e intimo. Le due materie di ispirazione, più elegante l’onice e più informale il porfido, sono interpretate nel rispetto del loro carattere originario e riproposte conservando la raffinatezza e la luminosità che le hanno rese così rinomate.
Onyx&More
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Partendo da tre varianti cromatiche White, Silver e Golden, la serie presenta tre diverse declinazioni per ogni tonalità, ognuna affine al materiale preso a modello: la gamma comprende White onyx, Golden Onyx, Silver Onyx, che rivisitano graficamente le striature soft dell’onice naturale, White porphyry, Golden porphyry e Silver porphyry vicine all’estetica più materica del porfido, e infine White blend, Golden blend e Silver blend, le tre variazioni esclusive nate dal mix delle due precedenti famiglie lapidee. L’ampia scelta di formati rende possibile a interior designer e architetti di lasciare libera la fantasia e giocare con le molteplici possibilità di accostamento delle nuance e delle finiture in collezione per proporre all’interno dei loro progetti tutto il fascino della natura.
Planches de Rex
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Parlando di scenari domestici, tra i materiali naturali più apprezzati non ci sono solo marmi e pietra, ma entra a pieno titolo anche il legno, che diventa protagonista di Planches de Rex, lanciata da Florim per valorizzare gli interior più eleganti all’insegna di calore e intimità . Al top nel panorama delle produzioni in gres porcellanato ispirate all’estetica del legno, la collezione è stata accuratamente studiata per intonarsi con materiali e nuance di tendenza alle atmosfere “nordic style” che influenzano il design contemporaneo.
Planches de Rex
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L’elemento naturale viene rispettato in tutta la sua pienezza per restituire un incredibile realismo alle essenze lignee riprodotte in ceramica: grazie a impianti tecnologici d’avanguardia, rivivono in Planches de Rex grandi doghe lineari e preziosi decori geometrici in grado di creare spazi accoglienti e raffinati che infondono ai luoghi dell’abitare un tocco piacevolmente informale. Con superfici dalle sfumature morbide e ricche di venature, tipiche del legname di recupero, la collezione suggerisce l’idea di uno stile lineare e rilassante che trova una naturale complementarietà con materiali come lana, lino e pelle: un abaco di texture che trasmette serenità e armonia sposando completamente la sobrietà del vivere in modo eco – compatibile.
Rock Salt
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Così, grazie alla crescente sensibilità nei confronti dell’ambiente, emerge con chiarezza la tendenza green, che prescrive di lasciar entrare la natura all’interno dello spazio abitativo non solo attraverso piante e vegetali ma sempre più integrando nell’arredo e nei rivestimenti di casa fibre naturali e materiali organici rigorosamente ecosostenibili per creare un habitat in cui rilassarsi e rigenerarsi. Le nuove superfici si richiamano a suggestioni visive e materiche rintracciabili nei territori più incontaminati del pianeta, e la collezione Rock Salt of Cerim si inserisce a pieno titolo in questo filone di ricerca estetica. Dedicata alla varietà di sali estratti in diverse parti del mondo, la serie ripropone sulla ceramica lucentezza e matericità tattile dei grandi blocchi di salgemma estratti nelle miniere del sottosuolo, caratterizzati da seducenti formazioni cristalline. Il risultato? Rock Salt con le sue sfumature reinterpreta in modo originale la voglia di naturalità rendendo contemporanei gli spazi abitativi. Cinque le varianti cromatiche, arricchite da venature ben definite: una gamma di tonalità fresche che comprendono il bianco, il grigio e il color salvia per includere anche colori più caldi come il tortora e il rosso, tutte ispirate alle qualità saline più esotiche e in grado di restituire il fascino dei cristalli naturali a seconda della finitura.
Rock Salt
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