Una ricerca condotta da Fondazione Symbola ed Enel rivela i 100 esempi più virtuosi nell’ambito dell’economia circolare in Italia. L’analisi – che vede Florim tra i suoi protagonisti – racconta un’Italia fatta di imprese, centri di ricerca ed enti non profit che fanno della responsabilità ambientale un tratto identitario delle proprie attività.
Florim, da sempre attenta alla propria politica ambientale, compare a pagina 46 del volume. Certificazioni di prodotto e di processo, totale riciclo delle acque di produzione, totale riciclo degli scarti crudi, pannelli fotovoltaici e potenti impianti di cogenerazione sono solo alcuni dei tanti elementi che contraddistinguono l’attenzione dell’azienda nei confronti del territorio.
“Cento realtà che hanno deciso di percorrere la via dell’economia circolare, a volte anticipando norme che si muovono più lentamente della società e dell’economia nazionale. Esempi che ci permettono di ricostruire un profilo del made in Italy fatto di bellezza e qualità ma anche di innovazione e sostenibilità. Le cento eccellenze che leggerete nel volume descrivono un Paese che, nonostante i tanti problemi e ritardi, è all’avanguardia su temi cruciali come la sostenibilità ambientale, la gestione della scarsità delle risorse e il contrasto ai cambiamenti climatici. Esempi che, se ne guardiamo in filigrana i tratti salienti, ci raccontano di un’Italia che fa l’Italia e innova senza perdere la propria anima; ci parlano di un modello di economia e società più sostenibile e competitivo, più equo, che potrebbe rappresentare la risposta italiana alle questioni scottanti che il presente e il futuro pongono al Pianeta”
Si legge nel commento di Francesco Starace (AD – Enel) e Ermete Realacci (Fondatore di Symbola, ambientalista e politico italiano, presidente onorario di Legambiente ed esponente del Partito Democratico) nella presentazione della ricerca.